Gemmano

gemmano

Numero di abitanti : 1.012
Altezza sul mare : m 404
Distanza da Riccione : km 19
Frazioni : Farneto, Zollara, Marazzano, Onferno.

La storia del comune

Leggenda vuole che il nome Gemmano derivi da Gemma in mano. Si narra che un soldato etrusco sia stato ucciso dai romani mentre portava un anello alla «fidanzata». Quindi le origini del nome potrebbero derivare dall’epoca romana.
Sulle pendici della collina vi sono resti della civiltà romanica ancora non portati alla luce. Da reperti e documenti risulta che il luogo fin da allora venisse individuato come «fondo gemiinum».
Successivamente il comune appartenne ai Malatesta e quindi allo Stato Pontificio fino all’unità d’Italia.
Sulle tre colline che dominano il territorio comunale vennero edificati i castelli di Onferno Marazzano Gemmano, dei quali ancora oggi esistono i ruderi in parte restaurati.
Leggenda vuole che Dante Alighieri, dopo aver sostato dal conte Ugolino della Faggiola mentre fuggiva da Firenze per andare a Ravenna, scendendo la valle del Conca, si sia rifugiato nelle Grotte Carsiche di Onferno (in origine chiamato Inferno) ed alle stesse si sia ispirato per scrivere il cantico.
Lo stemma del Comune raffigura una mano che stringe un anello, disposta su tre rilievi montagnosi, che rappresentano i tre castelli di Gemmano.

Le principali attrattive

Il comune di Gemmano, denominato «Balcone dell’Adriatico» per le vedute panoramiche che si possono ammirare dai suoi rilievi e balconi, è situato all’interno della vallata del Conca.
Nella frazione di Onferno è sorto il parco attrezzato delle Grotte di Onferno e la riserva naturale Orientata . Le bellezze paesaggistiche e naturali, unite al fascino ed al mistero delle Grotte (le più importanti nel loro genere di tutta la Romagna), sono meta di escursioni turistiche e scientifiche.
Sempre sul territorio comunale esiste l’Azienda Faunistico-Venatoria per la caccia a pagamento e un impianto per il tiro al piattello, i quali sono meta di appassionati durante tutto il corso dell’anno.